Cosa sono i Pm 10? – DOC

Cosa sono i pm 10? – Doc

Che cosa sono i pm 10? Perché dobbiamo preoccuparci della qualità dell’aria, di ciò che respiriamo? Cosa comporta venire a contatto con determinate sostanze, dissolte attorno a noi? E ancora… Come possiamo proteggerci, quali sono gli atteggiamenti giusti per salvaguardarci dall’inquinamento delle polveri sottili? Cosa dobbiamo evitare e come dobbiamo agire per tutelarci? Che incidenza c’è tra malattie dell’apparato respiratorio e inquinamento ambientale? Infine… Cosa si è fatto sinora e cosa ancora c’è da fare per migliorare l’ambiente che ci circonda e l’aria che respiriamo?
A queste e ad altre domande su pm 10 e inquinamento risponde il Dottor Saverio Cerasari, medico chirurgo.

Che cosa sono i pm 10?

I pm 10 altro non sono che delle polveri sottili, disperse nell’aria che respiriamo. E’ indicata questa sigla, pm 10, per una classificazione medica, alla base del diametro della molecola, ossia la dimensione della molecola. La sigla “pm 10” significa quindi “Particulate Matter 10” dove il 10 è il diametro della particella espresso in micron, unità di misura infinitesimale delle molecole. Queste sostanze sono di dimensioni molto piccole, microscopiche e non riusciamo a vederle ad occhio nudo: per intenderci, se dovessimo, visivamente parlando, rappresentarle, sarebbero un puntino in un capello. A seconda del loro diametro, ricordiamo, che la loro capacità di permeare, entrare all’interno del corpo umano varia: più la particella è piccola di dimensione, più a fondo arriva nei polmoni. Rientrano nei pm 10, le sostanze che riescono a penetrare abbastanza profondamente, all’interno del nostro organismo, ossia naso, trachea…
Arrivano molto più in profondità, invece, sino agli alveoli, ossia alle terminazioni finali del nostro albero respiratorio che entrano a contatto con il sangue e con la linfa, sostanze catalogate come pm 2,5. Quindi da una penetrazione che poteva rimanere localizzata a naso e trachea, la polvere, contenente sostanze di piccole dimensioni, si espande entrando nel nostro sangue. Per pm 2,5 s’intendono particelle di dimensioni pari a 2,5 micron di gran lunga più infinitesimali delle pm 10 e dunque più pericolose.

Perché queste sostanze sono pericolose? Che danni possono causare al nostro organismo?

Queste particelle sono state identificate come causa di svariate malattie legate principalmente all’apparato respiratorio. Nello specifico possono essere coinvolte nella produzione nel nostro corpo di sostanze chiamate citochine pro infiammatorie ossia una volta entrate nel nostro organismo, una volta entrate a contatto con i nostri tessuti, queste particelle stimolano una risposta da parte del nostro corpo: la risposta è di natura infiammatoria. L’infiammazione, a lungo andare, quindi durante il tempo e avendo essa una cronicità, può portare alla comparsa di malattie più importanti per l’apparato respiratorio di una semplice infiammazione, come ad esempio formazioni tumorali (tumori). Per quanto riguarda la correlazione tumori polmonari e polveri sottili, ci sono degli studi che stanno mettendo sempre più in evidenza il ruolo di queste ultime nella patogenesi descritta. In generale, le polveri sottili possono esser causa di numerose malattie: parliamo di asma, tumori polmonari, anomalie congenite alla nascita, problemi respiratori – quindi tutte le patologie a carico dell’apparato respiratorio, problemi cardiovascolari, quali infarto del miocardio e patologie a carico della tonaca del rivestimento dei vasi, quindi aterosclerosi. Inoltre, queste particelle, si è visto essere coinvolte in morti e nascite premature dei feti.

Da dove vengono le polveri sottili?

E’ importante dire che le polveri sottili, si producono dall’inquinamento quindi dall’uso delle automobili e dalle industrie, in particolare. Però dobbiamo anche notare che il 94 % delle fonti di queste polveri, sono a carico delle cosiddette sorgenti naturali e il restante 6 % sono sorgenti chiamate antropiche ossia dovute all’uomo. C’è da dire poi che queste sostanze sono state riconosciute come fattori di inquinamento ambientale a causa del danno che possono arrecare al nostro corpo, come abbiamo detto. Per questo motivo, in base alla quantità di queste sostanze presenti nell’aria sono state adottate delle politiche per ridurre la loro presenza. Politiche ambientali, dunque, ma anche politiche industriali che limitano la soglia massima raggiungibile di immissione nell’atmosfera di polveri sottili prodotte dalle industrie e politiche sociali, con interventi mirati a ridurre il traffico (nelle città più popolate) che ricordiamo essere altra causa importante di rilascio di sostanze volatili inquinanti.

Quali sostanze aderiscono alle particelle ed entrano in circolo attraverso i polmoni?

Da un punto di vista fisiopatologico ossia da un punto di vista del danno che queste particelle possono arrecare all’organismo umano, si può notare come queste molecole siano veicolo contenitore di altre sostanze chimiche veramente dannose per il nostro corpo. Nello specifico, parliamo dei metalli di transizione (cadmio, arsenico etc.), delle sostanze come gas acidi e addirittura idrocarburi o benzopirene. Sostanze che si è visto essere appartenenti ad una classificazione di sostanze cancerogene sicure, catalogate nel gruppo 1 secondo una classificazione oncologica. Parliamo quindi di sostanze che hanno avuto un’evidenza scientifica di causare un tumore. Nei metalli di transizione in particolare si è notata una capacità di penetrare a fondo nel nostro corpo e di stimolare sia un’infiammazione, acuta e cronica, ma anche di causare un danno diretto al DNA. Dna è la parte fondamentale delle nostre cellule, contenuta nel loro nucleo, che è alla base di tutti i processi fisiologici nel nostro organismo: da un danno quindi del Dna, struttura portante della cellula, si generano grandi danni a tutto il nostro sistema. Parlando di polveri sottili e di ciò possono trasportare al nostro interno abbiamo accennato al trasporto da parte loro di sostanze inorganiche. Dobbiamo aggiungere che non sono le sole ad esser da loro veicolate: anche sostanze organiche quali batteri come endotossine, ad esempio, sostanze altamente infiammatorie possono entrare tramite le polveri sottili nel nostro organismo. L’infiammazione cronica, come risulta dalla letteratura medica internazionale, l’infiammazione protratta nel tempo, ha un ruolo fondamentale nello sviluppo di patologie tumorali ma anche patologie infiammatorie croniche quali asma, difficoltà respiratorie, problemi a livello delle ciglia presenti nel nostro albero respiratorio.

Come possiamo difenderci e prevenire i danni causati dalle polveri sottili?!

Le polveri sottili rappresentano un problema della società industrializzata moderna: queste sostanze, come detto, vengono principalmente prodotte dall’uomo (traffico e industrie per la maggior parte) e, alla luce di quanto riportato in precedenza, dovranno essere adottate politiche sempre più restrittive per far diminuire le quantità presenti nel nostro ambiente. Noi possiamo diminuire il nostro potere inquinante adottando degli accorgimenti molto importanti, in prima persona: parliamo ovviamente di inquinamento “casalingo”, per così dire. E’ buona regola, ad esempio, areare spesso la propria abitazione, nelle prime ore della mattina, in cui il traffico è meno presente. Stesso discorso per quanto concerne la cucina, luogo di cottura degli alimenti: è raccomandato arieggiare l’ambiente in questione per non far concentrare – non far produrre queste polveri sottili dalla combustione. Si è infatti visto che è proprio la combustione, la cottura ad alte temperature a produrle nell’ambiente della nostra casa. Naturalmente le industrie, lavorando ad altissime temperature, producono polveri sottilissime quindi più dannose perchè permeano con maggiore facilità al nostro interno. Altro consiglio importante da seguire: uscire e fare attività sportiva (corsa, jogging etc.) lontano da fonti inquinanti evitando qualsiasi esposizione al traffico automobilistico, ossia in strada o nelle zone limitrofe. Infine possiamo pensare di ridurre l’uso delle auto e dei mezzi di trasporto su gomma: si è visto, infatti, che l’attrito della gomma sull’asfalto produce polveri sottili rilasciate poi nell’atmosfera. Ricordiamo che ogni anno nel mondo muoiono più di 2 milioni di persone per patologie riconducibili ad un danno prodotto dall’inquinamento e dalle polveri sottili. Per questo è importante salvaguardare il nostro ambiente e l’aria che respiriamo, perché hanno un forte impatto sulla nostra salute.

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Pubblicato da extratv

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